Betta (Anonimo)
(mercoledì 1 maggio 2013)
Categoria: Malinconia
Martina Giangrande
Provo molta ammirazione per Martina Giangrande, la figlia del carabiniere ferito molto seriamente dal pazzo che ha sparato domenica scorsa a Roma e che ora rischia la paralisi ai quattro arti.Questa ragazza così matura e tostissima ha 23 anni, la mia stessa età. Ha perso la mamma solo tre mesi fa, è figlia unica ed ora si è dovuta licenziare per potere accudire il papà.
Forza Martina, e in bocca al lupo a papà Giuseppe!
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Francesco
(mercoledì 1 maggio 2013)
I miei più sinceri auguri per una pronta guarigione del suo papà ed anche per Lei. Che possa presto ritrovare la serenità ed il sorriso, che le sono stati tolti prima con la tragedia della mamma ed ora anche per suo padre. Coraggio Martina!
dora
(mercoledì 1 maggio 2013)
Sai, la sofferenza consente una maturità, e una fermezza inusuali specie nei giovani.
Quando ero ancora credente, ricordo un sermone di Padre Lorenzo (un frate francescano veramente illuminato). La sua tesi era che i genitori, nell' intento di proteggere,fanno da scudo fino all'inverosimile, anche alle piccole contrarietà che la vita riserva ai loro figli. Così facendo impediscono loro di raggiungere quella lucida consapevolezza, la capacità di riconoscere le cose realmente prioritarie della vita, la forza insomma per affrontare le difficoltà con equilibrio. Quello che ottengono, invece, è di avere figli sempre più fragili e insicuri (sacrosanta verità ai giorni nostri!)
Non è stata, suo malgrado, l'esperienza di Martina. A lei la vita ha riservato prove, che in genere i cuccioli non devono affrontare. Lei ha avuto bisogno di crescere in fretta, povera bambina.....
ANCORA UNA VOLTA UN' ABBRACCIO AGLI UOMINI E ALLE DONNE DELL' ARMA!!!
Quando ero ancora credente, ricordo un sermone di Padre Lorenzo (un frate francescano veramente illuminato). La sua tesi era che i genitori, nell' intento di proteggere,fanno da scudo fino all'inverosimile, anche alle piccole contrarietà che la vita riserva ai loro figli. Così facendo impediscono loro di raggiungere quella lucida consapevolezza, la capacità di riconoscere le cose realmente prioritarie della vita, la forza insomma per affrontare le difficoltà con equilibrio. Quello che ottengono, invece, è di avere figli sempre più fragili e insicuri (sacrosanta verità ai giorni nostri!)
Non è stata, suo malgrado, l'esperienza di Martina. A lei la vita ha riservato prove, che in genere i cuccioli non devono affrontare. Lei ha avuto bisogno di crescere in fretta, povera bambina.....
ANCORA UNA VOLTA UN' ABBRACCIO AGLI UOMINI E ALLE DONNE DELL' ARMA!!!
dora
(mercoledì 1 maggio 2013)
SOMARAAAA! UN ABBRACCIO SENZAAAAA L' APOSTROFOOO!
Assunta
(mercoledì 1 maggio 2013)
09:26 del 01-05-2013
Ma dai povero apostrofo, voleva fare anche lui con gli altri la sua bella figura, lascialo in pace, non vedi come è contento?
Ma dai povero apostrofo, voleva fare anche lui con gli altri la sua bella figura, lascialo in pace, non vedi come è contento?
dora
(mercoledì 1 maggio 2013)
Buongiorno, Assunta. Sto cucinando per il "picnic" del I° maggio nel capanno da pesca (dove non si pesca un bel niente.....) Rollè di pollo con ripieno di pesto e asparagi (AIA) e straccetti di pollo con julienne di verdure e salsa di sopia. MHHH!
Mi spiace, per questa volta non gradiresti il menù.
Mi spiace, per questa volta non gradiresti il menù.
dora
(mercoledì 1 maggio 2013)
Salsa di SOIA.......
Assunta
(mercoledì 1 maggio 2013)
11:16 del 01-05-2013
Mia cara cuoca, non so perchè, ma ho avuto sempre una strana repulsione per i prodotti (AIA) e pensa quando a volte fanno la pubblicità anche di (AMADORI), ho la sensazione che abbia anch'egli la faccia da.......pollo!
Ma sei sicura del ripieno e.......dell'impasto?
Comunque buon appetito, ti invidio per il picnic al capanno dove non si pesca un bel niente, la compagnia deve essere semplicemente favolosa, il pranzo lo lascio mangiare a te, mooooolto volentieri!
Mia cara cuoca, non so perchè, ma ho avuto sempre una strana repulsione per i prodotti (AIA) e pensa quando a volte fanno la pubblicità anche di (AMADORI), ho la sensazione che abbia anch'egli la faccia da.......pollo!
Ma sei sicura del ripieno e.......dell'impasto?
Comunque buon appetito, ti invidio per il picnic al capanno dove non si pesca un bel niente, la compagnia deve essere semplicemente favolosa, il pranzo lo lascio mangiare a te, mooooolto volentieri!
Betta (Anonimo)
(mercoledì 1 maggio 2013)
Dora, apostrofo o non apostrofo mi ha colpito ciò che hai scritto, che condivido e mi fa riflettere.
Ho visto Martina in tv e mi ha commossa la dignità composta (credo che al suo posto io avrei dato di matto) unita a una semplicità disarmante. Parlando del papà le è anche scappato un sorriso affettuoso ricordando le cose che loro si dicevano, un po' scherzosamente, per farsi coraggio ("siamo un piccolo esercito sgangherato").
Ho provato il desiderio di abbracciarla, questa mia coetanea cresciuta troppo in fretta. Spero che possa in qualche modo sentire gli abbracci e l'affetto di tanti italiani che si sono commossi per lei e il suo papà, e che le possa essere di un minimo aiuto.
Aggiungo una considerazione: io credo che tra noi giovani ci siano tanti ragazzi e ragazze degni e con valori sani. Peccato che la rappresentazione mediatica che si fa della nostra generazione sia completamente differente. Quasi che si vogliano incoraggiare modelli comportamentali superficiali o proprio deteriori. Si vuole allevare un popolo di consumatori senza valori e senza dignità.
Possibile che ci voglia sempre una tragedia (che, come sappiamo, colpisce a caso, nel mucchio) per far capire a tutti che, per fortuna, esiste anche una gioventù sana e dotata di spessore umano?
...dal serio al faceto
Assunta, chissà perché quando ci sei tu si finisce quasi sempre a parlare di... POLLO!
Ho visto Martina in tv e mi ha commossa la dignità composta (credo che al suo posto io avrei dato di matto) unita a una semplicità disarmante. Parlando del papà le è anche scappato un sorriso affettuoso ricordando le cose che loro si dicevano, un po' scherzosamente, per farsi coraggio ("siamo un piccolo esercito sgangherato").
Ho provato il desiderio di abbracciarla, questa mia coetanea cresciuta troppo in fretta. Spero che possa in qualche modo sentire gli abbracci e l'affetto di tanti italiani che si sono commossi per lei e il suo papà, e che le possa essere di un minimo aiuto.
Aggiungo una considerazione: io credo che tra noi giovani ci siano tanti ragazzi e ragazze degni e con valori sani. Peccato che la rappresentazione mediatica che si fa della nostra generazione sia completamente differente. Quasi che si vogliano incoraggiare modelli comportamentali superficiali o proprio deteriori. Si vuole allevare un popolo di consumatori senza valori e senza dignità.
Possibile che ci voglia sempre una tragedia (che, come sappiamo, colpisce a caso, nel mucchio) per far capire a tutti che, per fortuna, esiste anche una gioventù sana e dotata di spessore umano?
...dal serio al faceto
Assunta, chissà perché quando ci sei tu si finisce quasi sempre a parlare di... POLLO!
Assunta
(mercoledì 1 maggio 2013)
17:07 DEL 01-05-2013
Quando si tratta dell'Assunta, si finisce sempre per parlare di...polli, perchè siete burlone, insensibili e indelicate, verso una povera "ragazza" vittima e sofferente da sempre con questa...allergia che rischia di portarla ad un choc anafilattico. Non aggiungo altro, siete semplicemente, siete delle vere e proprie ca........re amiche a cui voglio molto bene!!!!!!!!!
Quando si tratta dell'Assunta, si finisce sempre per parlare di...polli, perchè siete burlone, insensibili e indelicate, verso una povera "ragazza" vittima e sofferente da sempre con questa...allergia che rischia di portarla ad un choc anafilattico. Non aggiungo altro, siete semplicemente, siete delle vere e proprie ca........re amiche a cui voglio molto bene!!!!!!!!!
dora
(mercoledì 1 maggio 2013)
Rientro a casa sottotono. Oggi lungo la strada di là dal nostro capanno c'è stato un viavai di ambulanze e perfino l'elisoccorso; sembra che sia morto un giovane motociclista in uno scontro frontale. Noi eravamo in festa e una mamma chissà dove, cominciava il suo calvario.
Non ho saputo resistere e ho chiamato casa: i miei tre ragazzi hanno la moto, ma uno era a lavoro, uno è in ferie (va a scalare), solo il piccolo poteva essere uscito, magari con la moto per venire verso il mare. Il cellulare ha squillato a lungo....poi finalmente: "dimmi, mamma!" Che sollievo! Non sono io quella mamma, che oggi piange.....ma il velo di tristezza è rimasto lì, fino al momento di rientrare.
Solo Nembo è riuscito a calamitare le nostre attenzioni: è un cucciolo splendido, gioioso, giocherellone, ma delicato e dolce....ed è bellissimo. Quanto sono splendidi gli animali, e quanto ti danno, in cambio di qualche attenzione, e una ciotola di crocchette!
Beh, buonanotte, amici, domani si torna alla routine.
Non ho saputo resistere e ho chiamato casa: i miei tre ragazzi hanno la moto, ma uno era a lavoro, uno è in ferie (va a scalare), solo il piccolo poteva essere uscito, magari con la moto per venire verso il mare. Il cellulare ha squillato a lungo....poi finalmente: "dimmi, mamma!" Che sollievo! Non sono io quella mamma, che oggi piange.....ma il velo di tristezza è rimasto lì, fino al momento di rientrare.
Solo Nembo è riuscito a calamitare le nostre attenzioni: è un cucciolo splendido, gioioso, giocherellone, ma delicato e dolce....ed è bellissimo. Quanto sono splendidi gli animali, e quanto ti danno, in cambio di qualche attenzione, e una ciotola di crocchette!
Beh, buonanotte, amici, domani si torna alla routine.
Assunta
(giovedì 2 maggio 2013)
00:40 del 02-05-2013
Mia cara amica, da mamma capisco la tua apprensione ed il tuo chiamare casa per rassicurarti. Il giardino di casa mia, confina con la statale ed anche io quando sentivo le ambulanze, correvo al telefono e quando sentivo la voce dei miei figli tiravo un sospiro di sollievo. Il mio cervello si rifiuta di pensare il dolore che può provare quella povera madre, è un qualche cosa che non si può accettare, ma purtroppo capita ed è un'angoscia senza fine.
Il tuo nembo come dici cresce bene, hai ragione gli animali chiedono poco, ma danno tanto, compagnia e tanto affetto.
Buonanotte anche a te e per domani, buona........routine.
Mia cara amica, da mamma capisco la tua apprensione ed il tuo chiamare casa per rassicurarti. Il giardino di casa mia, confina con la statale ed anche io quando sentivo le ambulanze, correvo al telefono e quando sentivo la voce dei miei figli tiravo un sospiro di sollievo. Il mio cervello si rifiuta di pensare il dolore che può provare quella povera madre, è un qualche cosa che non si può accettare, ma purtroppo capita ed è un'angoscia senza fine.
Il tuo nembo come dici cresce bene, hai ragione gli animali chiedono poco, ma danno tanto, compagnia e tanto affetto.
Buonanotte anche a te e per domani, buona........routine.
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